Collaboratrice di zona Torino/Piemonte .
Mi chiamo Marcella e sono una donna che ha iniziato ad andare in mountain bike una decina di anni fa quasi per sbaglio e grazie a quello sbaglio ho cambiato vita.
Sono accompagnatore cicloturistico della Regione Piemonte, guida cicloescursionistica e tecnico istruttore della FCI.
Cosa vuol dire per me andare in bicicletta? Vuol dire: salire in sella e spegnere il cervello, scoprire il mondo che disegna la mia ruota sul fango, amo sudare e ridere in sella, prendere una mappa, studiarmi il giro più bello e scaricarmi la traccia sul mio Garmin. Usare le pause che si hanno lungo la giornata per guardare in maniera compulsiva le previsioni meteo per decidere poi dove andare. Chiamare le amiche per chiedere un consiglio su come abbinare la scarpa da bike park al casco integrale, vedere che nella tua libreria a fianco ai libri si ammucchiano guide con gli itinerari più disparati in giro per il mondo, significa viaggiare e porsi degli obbiettivi e qualche volta superare i propri limiti, significa rispetto per l’ambiente e non ultimo libertà.
Per me la mtb e’sempre stata una valvola di sfogo positiva dandomi benessere a livello psicologico, mi ha reso di buon umore quando ce n’era bisogno e mi ha fatto aprire nei confronti delle persone, portandomi anche a comunicare benessere e a confrontarmi con loro.
Le emozioni sono così forti e importanti che, attraverso la mia professione di guida voglio che la MTB diventi uno strumento di terapia, la bicicletta è un mezzo unico e geniale al tempo stesso, nella sua semplicità ti permette di sperimentare sensazioni spesso assopite nella frenesia della vita moderna.
Vuol dire:
Star bene fisicamente!
Star bene mentalmente!
Star bene con quello che ci circonda!
Star bene con gli altri!