Lezioni MTB per adulti. Servono ?

Ma … a cosa servono le lezioni di mtb ?
serve davvero un* maestr* per imparare questo sport ? io in bici ci vado da sempre !!!

Sono solo due delle affermazioni che mi sento dire da chi e’ “distante” dalla mtb moderna quando dico che sono una maestra di mtb (tecnico istruttore fci di primo livello aka ti2) . E forse se stai leggendo questo articolo per caso, o solo per curiosita’ ti starai facendo anche tu che leggi le stesse domande.

La risposta e’ semplice ma non banale considerata la probabile estraneita’ dell’interlocutore al mondo delle due ruote offroad. Se vogliamo imparare a sciare o ad andare in snowboard, l’idea di prendere lezioni e’ quasi scontata. In bici invece, molto probabilmente abbiamo imparato da piccoli e quindi puo’ sembrare una cosa che lascia il tempo che trova. Mantenendo il paragone con gli sport invernali, proviamo a vedere le curve di apprendimento degli stessi confrontati alla MTB, usando due semplici grafici. L’idea e’ di massima e prende come esempio un adulto medio attivo/sportivo ma non atleta.

Sport come lo sci, lo snowboard , ma anche il surf da onda , il windsurf e il kite (per il poco che lo conosco) hanno una curva di apprendimento molto ripida (difficile) in startup , che si addolcisce dopo aver appreso le basi ma mantenendo un periodo stazionario piu’ o meno lungo a seconda della predisposizione e preparazione fisica nonche’ variabili fisiologiche del soggetto.

La mtb ha una base molto accessibile (proprio perche’ salvo rari casi sulla bici ci sappiamo andare) , che pero’ diventa complessa nel momento in cui decidiamo di uscire dalla zona di confort affrontando sentieri sempre piu’ difficili e/o aumentando la velocita’ .
la “base accessibile” e’ tanto + accessibile quanto il connubio bici/biker e’ azzeccato.

Ma una bici che “fa tutto lei” avra’ sempre e comunque dei limiti, in situazioni in cui e’ richiesta una guida attiva. nello stretto, nelle curve concatenate ravvicinate, nei salti “a panettone”, su rockgarden e altro tipo di ostacoli naturali o artificiali.
Una corretta posizione di guida, un uso consapevole dei freni, un approccio giusto alla separazione corpo-bici , le basi teoriche per approcciarsi a qualche salto e drop difficilmente “Vengono fuori da sole”.
Saper guidare correttamente la bici, conoscere bene il comportamento dei freni, puo’ aiutarci persino nei banali spostamenti quotidiani, anche nel traffico se usiamo la bici come mezzo di trasporto e non solo come articolo sportivo.

Ovviamente le skill che servono per acquisire sicurezza offroad e affrontare trail sempre piu’ difficili richiedono maggiore impegno e dedizione. E anche lavorare “a secco” in campo scuola (o genericamente contesto protetto come un parco ecc) con esercizi mirati e’ utile per migliorare poi nella sicurezza di guida su sentiero.
E non dimentichiamoci che il peso delle moderne ebike cambia alcune carte in tavola, perdonando in alcune circostanze ma complicandoci la vita in altre. Solo imparando a conoscere bene il proprio mezzo e le proprie potenzialita’ possiamo alzare l’asticella e affrontare percorsi sempre piu’ complessi, e/o migliorare sicurezza, stile di guida e velocita’ su quelli piu’ scorrevoli.

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Qualche esempio di lezione :